Best filesystem for backups, temp or logs

If you have a habit of storing all your temporary files on your desktop (or any other folder) and forgot to remove them later, or if you use a device to store your backups, you will find that your computer get filled up easily with tons of files that you have no use for. Once that happens, cleaning up your computer becomes a tedious task and a troublesome chores. Here’s a quick and easy way to watch a folder for old files and delete them automatically.

Using a filesystem, like as limit-fs, that automatically check the used space and clean the oldest files if the space is about to saturate.

Use limit-fs is really simple, if the directory where you use to save backups or temporary files is ~/backups you will mount the filesystem over there by:


$ limit-fs ~/backups

Don’t worry about what already was in the folder, all contents already present before mounting will remains at the same place.

You can specify some options to control the behavior, check limit-fs github page for more information.

Roundcube: risolvere l’errore Net_LDAP2_RootDSE::construct() must be public

Per rosolvere il seguente errore in roundcube

PHP Fatal error: Access level to Net_LDAP2_RootDSE::__construct() must be public (as in class PEAR) in roundcubemail/vendor/pear-pear.php.net/Net_LDAP2/Net/LDAP2/RootDSE.php on line 238

Seguire i passi:

  • cd <roundcube-root-folder>
  • Installare composer.phar: curl -s https://getcomposer.org/installer | php
  • copiare il template composer.json-dist in composer.json
  • modificare il file composer.json, nella sezione “require” aggiungere la riga"pear-pear.php.net/net_ldap2": "~2.2.0",
  • lanciare il comando: php composer.phar update

Http Reverse Proxy Tunnel

Nel caso in cui il tuo computer ha completo accesso ad internet ma il server su cui stai lavorando non esce verso internet puoi settare un proxy http sul server remoto che attraverso il tunnel ssh gira le connessioni al tuo pc.

Vediamo come fare

Installiamo un semplice proxy http sul nostro pc.

Su debian:

sudo apt-get install polipo

Su RedHat:

yum install polipo

Editiamo il file di configurazione /etc/polipo/config e aggiungiamo le righe:

dnsQueryIPv6 = no
dnsNameServer = 8.8.8.8
proxyAddress = "0.0.0.0"
allowedClients = 127.0.0.1, 192.168.0.0/24

sostiture 8.8.8.8 con un dns valido.

Facciamo partire il proxy polipo:

service polipo start

Per testare che tutto è andato a buon fine proviamo il comando:

http_proxy=http://localhost:8123 wget -O - www.google.com | head

tunnel ssh

Stabiliamo una connessione verso la macchina remota in ssh con un reverse tunnel verso il nostro proxy

ssh -R 8123:localhost:8123 you@remote

usare il proxy dal server remoto

Per usare programmi sul server remoto che supportano http_proxy, bisogna configurare la variabile d’ambiente http_proxy su localhost:8123

export http_proxy=http://localhost:8123

Se tutto è andato a buon fine dovremmo poter scaricare la home page di google con il comando

wget -O - www.google.com

Importare una virtual machine dal formato di VMware in RHEV

Per prima cosa non si può fare direttamente, bisogna prima convertire la macchina virtuale per KVM e poi successivamente migrarla in RHEV.

Da VMWare a KVM

Cosa serve:

  • yum install fuse-devel
  • yum install qemu-img
  • installare VMware-vix-disklib-5.0.0-614080.x86_64.tar.gz da scaricare dal sito di VMWare

È bene prima di migrare la macchina disinstallare le guest additions di VMWare.

l’immagine di vmware e composta da piu file .vmdk. Bisogna convertirli con il tool vmware-vdiskmanager

export LD_LIBRARY_PATH=/usr/lib/vmware-vix-disklib/lib64:$LD_LIBRARY_PATH
vmware-vdiskmanager -r Ubuntu.vmdk -t 0 Ubuntu-2.vmdk

è preferibile usare il tool della stessa vmware su cui girava la macchina virtuale, altrimenti potrebbe dare degli errori.

Ora si dovrà importare l’immagine nel formato di kvm/qemu:

qemu-img convert Ubuntu-2.vmdk -O qcow2 Ubuntu-2.qemu

Con il comando:

vmware2libvirt -f Ubuntu.vmx > Ubunut-2.xml

viene generato un file xml che definisce la macchina virtuale. Se necessario modificare i path all’interno del file.

Per ora abbiamo finito, la migrazione verso KVM non e terminata, manca l’import della macchina virtuale (virsh -c qemu:///system define Ubuntu-2.xml) ma non e necessario per la migrazione verso RHEV.

Da KVM a RHEV

Per la migrazione da KVM a RHEV si usa la stessa procedura per le altre macchine virtuali. Il file Ubuntu-2.xml e` quello generato precedentemente. Modificare il file XML, settare il disco con l’immagine qemu.

virt-v2v -f /etc/virt-v2v.conf -o rhev -i libvirtxml -os whale.babel.it:/mnt2/EXPORT_Domain Ubunut-2.xml

Per maggiori informazioni consultare il manuale Red_Hat_Enterprise_Virtualization-3.0-V2V_Guide

Antialiasing su Firefox

Ecco dei semplici passi per abilitre l’antialias in Mozilla Firefox. Senza di esso i caratteri sono visualizzati con una scalettatura che ne rende difficile la lettura in particolar modo per quelli di dimensioni piccole. Attivando l’antialias dell’interfaccia grafica di Linux non serve per migliorare il rendering delle pagine web di Firefox.

Per fare questo bisogna:

  • Digitare about:config nella barra degl’indirizzi di firefox.
  • Cercare la voce gfx.use_text_smoothing_setting
  • Impostare la voce a “true”

Dopo il riavvio di firefox le pagine web saranno molto più belle e di facile lettura.

Buona navigazione!

Boot testuale e disabilitazione GDM in Ubuntu 10.04 (Lucid) e 10.10 (Maverick)

I giorni di /etc/inittab sembrano essere ormai finiti per Ubuntu. Ma niente paura se per qualche motivo non si vuole la grafica al login (GDM, KDM, ecc…) durante il boot di Ubuntu, ecco come fare. Vi mostrerò anche come disabilitare l’immagine spash durante il boot e tornare al buon vecchio schermo nero con i log del processo di avvio.

Questo procedimento si applica ad Ubuntu 10.04 (Lucid), 10.10 (Maverick) e non escludo alcune versioni precedenti. Il modo più semplice, senza modificare il file /etc/init/gdm.comf, è questo:

  • Per disabilitare GDM,KDM, ecc, editare /etc/default/grub e modificare la riga GRUB_CMDLINE_LINUX = “” con GRUB_CMDLINE_LINUX = “text”
  • Per visualizzare i messaggi di avvio e disattivare la splash image, togliere quiet splash da GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT. Se si vuole la splash image e del testo, utilizzare splash.
  • Eseguire il comando sudo update-grub

Fine.

Pidgin spell check language switcher

If you are looking for an easy way to switch between multiple spell check dictionaries in the Pidgin IM application, have a look at the the Purple Plugin Pack. This plugin pack includes a plugin called Switch Spell which enables you to do just that. To install this on Fedora distro

yum install purple-plugin_pack-pidgin

Now all you need to do is enable Switch Spell in the plugin manager.

(Note: In order for this to work you need to install multiple Aspell dictionaries)

Makefile per Java

gnu make Quanti di voi programmatori Java hanno avuto problemi per la compilazione di programmi? librerie fuori da $CLASSPATH, parametri chilometrici da passare al compilatore Java. Anche usando ambienti di sviluppo per Java la situazione non migliora di molto. Spendiamo molto tempo a settare paramteri e ogni volta che lanciamo la compilazione manca sempre qualcosa!

Potete evitare tutti questi problemi semplicemente organizzando i sorgenti Java e usando un Makefile scritto ad hoc.
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